The Wizard


50.000,00 €

Vestito con un costume da nobile del 16° secolo, The Wizard si eleva a uno stato di profonda connessione con l'etereo attraverso la riscoperta della spontaneità. La costante giustapposizione di complessità e intimità come stato emotivo che interagisce con l'ambiente, trasporta in un surreale tumulto quotidiano. 

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Email: sales@dorocollection.com 

Telefono: +39.349.74.12.852



The Wizard emana una serenità che lo solleva in una contemplazione metafisica, portandolo ben oltre i confini del mondo reale.

L'animazione mostra The Wizard posizionato in un contesto lontano dal caos della città. È ritratto come un'anima tranquilla, immersa in un regno metafisico. Lo sfondo, che ricorda videogiochi e sale giochi, presenta montagne che evocano un senso di meraviglia ultraterrena.

Il distacco di The Wizard dal mondo fisico è palpabile. In questo spazio trascendente, è libero dagli orpelli della ricchezza e del potere, il che gli permette di dedicarsi a un discorso intimo con il suo fedele compagno, un cane barboncino.

Il ritratto di Solmi cattura l'essenza di The Wizard come un uomo che, nei momenti di tranquillità, trova conforto e contemplazione in uno stato metafisico che rivela una profonda connessione con l'etereo generata dalla semplicità della compagnia.

The Grand Voyage

The Grand Voyage: Tre libri unici che dissolvono la realtà in un mondo digitale. Attraverso l'acuta ironia di Solmi, emergono personaggi che vivono in una dualità straordinaria: da un lato, sono ritratti con vivide pennellate in una dimensione fisica, mentre dall'altro, video digitali che intrecciano umorismo e contemplazione. Questi personaggi navigano in un universo generato al computer,  travestiti con costumi di epoche diverse, in loop di un minuto che richiamano mitologia e cultura contemporanea. L'imprevedibilità trascina lo spettatore in un viaggio dove tempo, dimensioni e geografia si dissolvono, solo per essere riscoperti sotto una nuova luce.


INFO

D’ORO D’ART dipinto originale incapsulato nella copertina

Aluminio

Acrilico

Foglia d’oro

Dimensioni del libro chiuso

38 x 56,8 x 7,5 cm



La tecnologia 

Un'opera d'arte D'ORO D'ART combina uno schermo integrato all’interno di un libro D’ORO Collection, che lo avvolge come una cornice. Lo schermo è stato progettato da tecnici e ingegneri per creare un'esperienza magica e allo stesso tempo garantire grande fedeltà e durata all'opera d'arte.

La presenza di sensori invisibili attiva il video all'apertura del libro. Il video continua a scorrere fino a quando il libro si richiude. Ogni opera d'arte è una combinazione di arte, tecnologia video, copertine e cornici dorate e dipinte. Tutti questi elementi sono splendidamente fusi insieme ed è impossibile separarli.

Per questo motivo definiamo D'ORO D'ART una nuova forma di scultura, unica nel suo genere.

D’ORO D’ART

In un mondo in cui l'arte è costantemente ridefinita dall'incessante avanzare della tecnologia, D'ORO D'ART sorge come l'esemplare fusione tra eredità e innovazione. Questo progetto rivoluzionario, intersezione perfetta tra artigianato artistico e videoart d'avanguardia, apre un nuovo orizzonte nell'espressione artistica.

Creato da Salvatore Giorgio Dino, fondatore e CEO di D'ORO Collection, D'ORO D'ART sfida sfida l'essenza della tradizione libraria, intrecciandola con il suggestivo magnetismo della videoart.

D'ORO D'ART è un'opera davvero straordinaria: un libro fisico che ospita un'opera di video art che prende vita al momento dell'apertura della sua copertina. Ogni pezzo fonde con maestria il fascino tangibile di un libro D'ORO con l'incanto virtuale delle immagini video in movimento.

Questo progetto ha adottato tecnologie all'avanguardia, tra cui schermi LCD e un sistema di riproduzione unico, tutti progettati per garantire durata e longevità. Il file video-sonoro, fondamentale in ogni opera d'arte, rimane una componente indivisibile, immutabile e intramovibile.

Per guidare questa innovativa fusione, due eminenti figure del mondo dell'arte contemporanea, Barbara London e Valentino Catricalà,  lavorano come curatori del progetto dal 2019. La scelta di lanciare il primo progetto con l'opera di Dara Birnbaum, una vera e propria autorità nella videoart, rende omaggio alla dinamica storia di questa forma d’arte, che abbraccia la natura ibrida dell'arte contemporanea.

Le radici della videoarte risalgono agli albori degli anni '60, quando artisti provenienti da ogni angolo del mondo cominciarono a sfruttare la tecnologia elettronica portatile per esprimere le proprie visioni creative. Con l'avanzamento tecnologico, la videoarte ha gradualmente assunto un ruolo di crescente importanza, passando dalla periferia al centro del panorama artistico. Oggi, la tecnologia è onnipresente, ridefinendo il nostro modo di interagire col mondo. Ci affascina con la sua intimità e, allo stesso tempo, possiede il potere di distanziarci dalla realtà.

La tecnologia rappresenta la tela su cui gli artisti odierni navigano in un mondo intricato e interconnesso. In un'era in cui la pratica interdisciplinare è diventata la norma, gli artisti godono della libertà di scegliere il mezzo che meglio si adatta alla loro visione creativa.

Nel 2023 il progetto D'ORO D'ART si è evoluto, ha aperto le braccia per accogliere un nuovo artista, inaugurando un'era contemporanea di esplorazione artistica e tecnologica: Federico Solmi. 

La nuova collaborazione prevede la realizzazione di tre serie intitolate "The Grand Voyage," ognuna composta da tre libri unici, segnando un'ulteriore pietra miliare in questo affascinante incontro tra arte e tecnologia.


D'ORO D'ART è un progetto curato da Barbara London e Valentino Catricalà, due importanti figure del mondo dell'arte contemporanea.

Barbara London è una rinomata curatrice e scrittrice che ha dato un contributo significativo al campo dell'arte contemporanea. È ampiamente riconosciuta per il suo lavoro sui nuovi media e sull'arte digitale. Per molti anni Barbara London è stata curatrice del Dipartimento di Media e Performance Art del Museum of Modern Art (MoMA) di New York. Durante la sua permanenza al MoMA, ha organizzato numerose mostre innovative che hanno esplorato le intersezioni tra arte e tecnologia. London è nota per il suo sostegno e la promozione della videoarte e dei media sperimentali. È stata determinante nel portare, ad un pubblico più ampio, il lavoro di artisti emergenti e affermati che lavorano con i nuovi media.

Valentino Catricalà è un curatore e critico d'arte italiano con una forte presenza nella scena artistica contemporanea. Ha curato e organizzato mostre ed eventi culturali su scala globale, concentrandosi sull'intersezione tra arte, tecnologia e società. Catricalà è stato coinvolto da diverse istituzioni in progetti artistici, sia in Italia che a livello internazionale, contribuendo alla promozione e al progresso dell'arte contemporanea. Attualmente è curatore della SODA Gallery di Manchester e docente presso la Manchester Metropolitan University.

Federico Solmi è nato a Bologna nel 1973. Dal 1999 vive e lavora a New York.

Il lavoro di Solmi utilizza colori vivaci e un'estetica satirica per ritrarre una visione distopica della nostra società attuale. Le sue mostre presentano spesso installazioni articolate composte da una varietà di media, tra cui esperienze di realtà virtuale, installazioni video, pittura, disegno e scultura. 

Solmi usa la sua arte come veicolo per stimolare una solida conversazione con il pubblico, mettendo in evidenza le contraddizioni e le fallibilità che caratterizzano il nostro tempo. 

Fondendo i suoi dipinti con l'estetica dei video giochi, i video di Solmi mettono il pubblico di fronte alla sua assurda riscrittura del passato e del presente, fondendo umorismo nero e senso del grottesco con le nuove tecnologie. Solmi crea una realtà virtuale carnevalesca animata da script di computer e performance di motion capture piuttosto che da stringhe.

Nel 2009, Solmi è stato premiato dalla Fondazione Guggenheim di New York con la John Simon Guggenheim Memorial Fellowship nella categoria Video & Audio.

Le opere di Solmi sono state incluse nella mostra per il centenario della Phillips Collection, Seeing Differently, e nella mostra itinerante della Smithsonian National Portrait Gallery, Outwin 2019: "American Portraiture Today", nonché nella mostra inaugurale dell'Ocean Flower Museum Island nella provincia di Hainan, a Danzhou, in Cina.

La prossima mostra personale di Solmi, "The Great Farce", sarà inaugurata nel settembre 2024 al Block Museum of Art della Northwestern University. Tra le precedenti mostre personali nei musei ricordiamo "Joie de Vivre" (settembre 

2022 - febbraio 2023) al Morris Museum di Morristown, New Jersey, "The Grand Masquerade" (2019) al Tarble Art Center di Charleston, Illinois, e "American Circus" (2016) all'Haifa Museum of Art in Israele.

Il suo lavoro è stato incluso in diverse Biennali internazionali, tra cui Open Spaces: A Kansas City Arts Experience (2018), la Beijing Media Art Biennale (2016), la Frankfurt B3 Biennial of the Moving image (2017-2015), la First Shenzhen Animation Biennial in China (2013), la 54esima Biennale di Venezia (2011) e la SITE Santa Fe Biennial in New Mexico (2010).

Dal 2016 al 2019 Federico Solmi è stato visiting professor presso la Yale University School of Art e la Yale School of Drama, New Haven CT. Solmi è stato nominato critico ospite presso la Yale University School of Art per il 2022.

Solmi sta attualmente lavorando a un nuovo corpo di disegni a tecnica mista di grandi dimensioni, che indagano sui nuovi magnati e influencer del nostro tempo.